Shiatsu: ripresa, fiducia e professionalità
8 settembre 2021, ore 17:00 – 19:00
on-line in diretta, moderatore Vincenzo Bonaventura
- Renato Zaffina, presidente FISieo
- Marco Ingrosso, docente Università di Ferrara Sociologia della Salute;
- Alba Malara, medico geriatra, presidente Fondazione ANASTE HUMANITAS
- Enrico Cazzaniga, psicologo-psicoterapeuta, referente scientifico di A.M.A. Associazione Auto Muto Aiuto Milano Monza Brianza;
- Emiliana Alessandrucci, Presidente CoLap;
- Emma Capogrossi, Presidente Nazionale Rete Città Sane
La “Pandemic fatigue” è la sensazione naturale di stanchezza e sfinimento dovuta a uno stato di crisi prolungato e costituisce una reazione, assolutamente naturale, di fronte a una situazione di crisi prolungata. Se all’inizio di una situazione critica la maggior parte delle persone è in grado di attivare un sistema di adattamento mentale e fisico per la sopravvivenza in situazioni di forte stress, quando la situazione si protrae nel tempo e richiede misure che modificano profondamente le abituali condizioni di vita e di lavoro, frequentemente subentra un malessere profondo derivante dalla sensazione di perdita di controllo sulla propria vita, di deprivazione e di costrizione.
Lo shiatsu può aiutarci a recuperare la percezione del corpo, il contatto con emozioni e pensieri, riattivare la risposta dell’organismo per contattare le risorse al fine di integrare lo stress, migliorare la relazione con gli altri e il rapporto con l’ambiente circostante.